Premessa:
Da due anni per il ponte del 25 aprile vado a trovare il mio amico Paolo a Zurigo, città in cui vive da qualche anno. Io e Paolo a Zurigo rimaniamo davvero poco tempo: solitamente un giorno, per poi scappare in montagna per qualche sciata o passeggiata. In questa stagione la città si 'veste' di una meravigliosa bellezza: c'è infatti la "Sächsilüüte", ovvero la festa di primavera. In queste settimane si organizzano eventi, feste e manifestazioni. Il momento più importante è il rogo del "Böögg"; un pupazzo di neve alto quasi 3,50 m posizionato su una pira che rappresenta l'inverno. La tradizione vuole che gli si chieda come sarà l'estate: viene incendiata la pira e prima il fuoco raggiunge il pupazzo di neve e ne fa esplodere la testa (piena di fuochi d'artificio), più bella sarà l'estate.
Zurigo è una città dalle mille sfaccettature: elegante e raffinata offre un bellissimo centro storico e molte architetture contemporanee di notevole interesse. Il paesaggio è incantevole: la città si sviluppa lungo le sponde del lago Zürisee e tra bellissime colline come Uetliberg
Cosa vedere a Zurigo:
Heidi Weber Haus Le Corbusier, Zürichhorn, Höschgasse 8
Non si può perdere uno degli edifici realizzati dal grande maestro del Movimento Moderno. Il padiglione inaugurato il 15 luglio 1967 nel parco Zurich Hor è l'unico edificio progettato da Le Corbusier in acciaio, nonché l'ultimo suo progetto realizzato. L'opera fu voluta da Heidi Weber, gallerista di Zurigo per esporre i lavori dello stesso Le Corbusier. Il cantiere fu portato a termine, dopo la scomparsa dell'architetto nel 1966 dagli architetti Tovae e Aebutato suoi collaboratori. L'idea architettonica è quella di una struttura sottostante a una copertura indipendente. Il tetto è sostenuto da possenti piloni: la struttura sembra 'fluttuare' sopra la piccola porzione metallica staccata sottostante. Il padiglione è invece composto da elementi prefabbricati in metallo, studiati sul principio della componibilità di cubi di 226 cm di lato. Il padiglione risulta essere un piccolo volume composto da elementi, sovrapposti e accostati, decorati dai pannelli perimetrali in smalto lucidissimo, a colori puri. l'edificio sembra un quadro di Mondrian tridimensionale. La scala esterna in cemento armato riporta invece alle altre architetture già realizzate dal maestro come il monastero di La Tourette. tipico esempio di "Brutalismo" «L'architecture, c'est, avec des matières bruts, établir des rapports émouvantes»
Swiss National Museum Landesmuseum Museumstrasse 2
L'ampliamento del Museo Nazionale è stato realizzato dall'architetto Gustv Gull concluso nel 2016. La nuova ala è realizzata e si sviluppa verso Platzspitz Park. Il volume del vecchio edificio e quello di nuova realizzazione si incorporano perfettamente anche con il contesto urbano circostante dando origine ad una corte. Lo sviluppo della nuova struttura tiene in considerazione del parco circostante. L'architetto ha voluto mantenere tutte le essenze arboree in essere realizzando un'architettura 'organica' in grado di adattarsi al verde e agli alberi esistenti.
Il tema principale è quello del 'ponte' come unione tra vecchio-nuovo ed edificio-parco. Pur proponendo la forma plani-volumentriva 'chiusa' della corte la nuova ala permette comunque una notevole permeabilità grazie ad una serie di passaggi tra interno della corte - esterno del parco.
Il nuovo spazio ospita aree adibite a esposizione temporanee, una libreria, un auditorium e sale per eventi. Il materiale utilizzato per la nuova ala è il cemento armato: in contrasto con la struttura 'classica' dell'edificio principale. Anche la scansione delle poche aperture è libera e spazia da grandi vetrate a piccole porzione a finestra circolari.
Cosa mangiare e dove:
Confiserie Sprüngli Bahnhofstrasse 21
Per chi ama la pasticceria ma non solo. David Sprüngli aprì la sua attività in Marktgasse a Zurigo nel 1836. Dal 1845 Sprüngli divenne uno dei pionieri della produzione del cioccolato svizzero considerato uno tra i migliori al mondo. Altri negozi si possono trovare a Basilea, Berna, Zug e a Ginevra.
Premise: For two years, for spring holiday, I'm going to find my friend Paul in Zurich, a city he has lived for a few years. I and Paul in Zurich stay really short: usually one day, then go to the mountains for some skiing or trekking. Surely at this time the city is dressed in a wonderful beauty: there is the "Sächsilüüte", that is, the Spring Festival. In these weeks, events, parties and events are organized
Heidi Weber Haus Le Corbusier, Zürichhorn, Höschgasse 8. You can not miss one of the buildings built by the great master of the Modern Movement. The pavilion inaugurated on July 15, 1967 in Zurich Hor park is the only building designed by Le Corbusier in steel as well as its latest project. The architectural idea is that of a structure underlying an independent coverage. The roof is supported by powerful pylons: the structure seems to 'float' over the small detached metal portion below. The pavilion is made up of prefabricated metal elements
Swiss National Museum Landesmuseum Museumstrasse 2. The expansion of the National Museum was completed by the architect Gustv Gull in 2016. The new wing is made towards Platzspitz Park. The volume of the old building and the new building fit perfectly with the surrounding urban context. The development of the new structure takes into account the surrounding park, and in particular the trees in existence, trying to realize an 'organic' architecture. The main theme is that of 'bridge' as a union between old-new and built-park.
Confiserie Sprüngli Bahnhofstrasse 21. For those who love pastry but not only. David Sprüngli opened his business in Marktgasse in Zurich in 1836. Since 1845 Sprüngli became one of the pioneers in Swiss chocolate production considered one of the best in the world. Other stores can be found in Basel, Bern Zug and Geneva.